Sullo stadio per la a.s. Roma a Tor di Valle, è grave la bocciatura in Assemblea Capitolina da parte del M5s della pregiudiziale presentata da Sinistra per Roma e da altri consiglieri alla delibera di Interesse pubblico. Sono evidenti 4 ragioni di illeggittimità della delibera. Primo, mancano i chiarimenti sulla stabilità finanziaria di Eurnova che ha conferito il 50% delle sue azioni alla Sais, ex proprietaria dei terreni, fallita nel Marzo 2014; secondo, manca parere definitivo su vincolo Mibact su tribune ex-ippodromo; terzo, è mancato il coinvolgimento X e XI Municipio; infine, non sono stati coinvolti i comitati territoriali e di tutela dei beni comuni come al contrario previsto dal Regolamento di Partecipazion alla trasformazione urbana. In Parlamento, dai banchi dell’opposizione, il M5s predica partecipazione dei cittadini e si erge a paladino dell’interesse pubblico contro gli interessi speculativi. Nell’amministrazione delle città, certamente a Roma sullo stadio a Tor di Valle, il M5s si piega alla rendita e agli interessi particolari e lascia i cittadini fuori dalla porta.
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