Su Acea, non abbiamo motivo di dubitare e di non esprimere soddisfazione per i dati illustrati oggi in conferenza stampa dalla Sindaca Raggi. Anche se, va notato che, come si è fatta sfuggire ieri sera in Consiglio Comunale l’assessore Montanari, l’inversione del trend è iniziata mesi prima dell’arrivo del management targato M5S. La Sindaca però continua a essere evasiva su un punto di fondo: la Giunta Raggi intende o no dare attuazione al risultato del referendum del 2011 per la gestione pubblica dei beni comuni? La carenza di investimenti e di manutenzione in ACEA-ATO2 ha cause strutturali: la presenza di soci privati che puntano a massimizzare utili e dividendi. L’unico modo per rendere l’acqua effettivamente bene comune è attuare il risultato del referendum del 2011: ACEA-ATO2 va riportata al 100% a proprietà comunale e organizzata in azienda speciale di Roma Capitale. È quanto abbiamo proposto nell’odg di Sinistra x Roma nel Consiglio Comunale straordinario dedicato a Acea ieri sera. È quanto la Giunta Raggi e M5S hanno bocciato. La rivoluzione si enuncia comodamente dall’opposizione. Poi, quando si governa è un’altra storia.

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