Il prevedibile dato sulla produzione industriale dovrebbe incominciare a far riflettere sulle sue cause strutturali. Siamo ad un passaggio di fase storica. È conseguenza dello stop imposto dal Presidente Trump all`estremismo mercantilista dell`Ue e della Cina. Il ridimensionamento dell`export tedesco, in particolare per il settore auto, si riflette inevitabilmente sulle nostre forniture di beni intermedi e strumentali, le cui performance, -1,9% e -2,8%, trascinano giu` il dato medio del 2019. Servirebbe una svolta keynesiana nell`eurozona, ossia il potenziamento della domanda interna, in particolare investimenti pluriennali con risorse effettive e consistenti per il green deal, non il green washing propagandato dalla Commissione Europea. Invece, a Bruxelles e anche da noi si punta a ripristinare un quadro insostenibile attraverso la svendita della nostra sicurezza alimentare al ricatto degli Stati Uniti sul Ttip. In tale contesto, e` davvero imbarazzante la disputa politica tra maggioranza e opposizione sui meriti dei rispettivi governi.
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