Apprendo con sorpresa e rammarico che il teatro dell`Opera di Roma si sta predisponendo a ri-attivare il Fondo di integrazione salariale (Fis) per i suoi dipendenti, una soluzione che ne dimezza gli stipendi. Ricordo che la mozione approvata all`unanimita` dall`Assemblea capitolina il 16 giugno 2020  il ricorso al Fis durante il periodo di lock-down, data la possibilita` di ricorrere allo smart working. La decisione attuale e` ancor meno giustificabile che a Marzo scorso, in quanto i teatri sono chiusi esclusivamente al pubblico, ma e` possibile svolgervi attivita` nel rispetto della normativa Covid vigente:preparazione eventi futuri, prove,  concerti in streaming.Peraltro, tale soluzione e` stata ieri ribadita dal segretario generale dottor Nastasi, in una nota del Mibact.Faccio appello alla sindaca Raggi, presidente del Teatro dell`Opera, per un intervento immediato per dare seguito all`impegno al quale e` stata chiamata dall`Assemblea capitolina. Chiedo, inoltre, alla presidente della commissione Cultura di convocare al piu` presto in audizione il sovrintendente Fuortes.

Comments are closed

Latest Comments

Nessun commento da mostrare.