La Ue e la Bce seguano la Fed: li la vera svolta. Nell’introduzione all’annuale appuntamento dei banchieri centrali a Jackson Hole, il Presidente della Federal Reserve, Jay Powell, ha annunciato una svolta di paradigma economico, identificata in target di inflazione oltre il tabù del 2% e di sostanziale piena occupazione, finanche attenta alla riduzione delle enormi disuguaglianze. Viene archiviato l’impianto liberista implementato negli ultimi decenni con straordinaria capacità egemonica globale. L’aspetto più interessante sta nel fatto che la ‘policy review’, avviata due anni fa e posta a fondamento della svolta, è stata conclusa prima dell’esplosione della pandemia. L’analisi della Fed e le conseguenti correzioni di rotta dovrebbero essere assunte dalla Bce e, soprattutto, dalle forze politiche dell’Ue per sostenere e dare legittimità democratica a Francoforte. Gli annunci di Powell sarebbero la vera svolta di fase nell’Ue e nell’eurozona, necessaria a sostituire la direttrice mercantilista oramai inadeguata e insostenibile sul piano sociale. Il celebrato Sure, come pure il Recovery Fund, sono certamente utili, ma soltanto a puntellare l’Ue che c’è e le sue laceranti divergenze economiche e sociali.
Comments are closed